L’uomo
moderno, il cui deve vivere all’epoca delle veloci trasformazioni di civilta, spesso
non e in grado di vedere la prospettiva di eternita, indaffarato con
i problemi della vita quotidiana, vive questi, sessanta, settanta,
o di piu o di meno, anni, per soltanto sul letto della morte, quando
la morte gli guarda negli occhi, con l’angoscia nel cuore porsi la
domanda: allora cosa succedera con me? Esiste davvero il Dio e la giustizia
divina?
St4
Dopo
la morte di una persona cara, moglie, marito, figlia, figlio, sorella o
fratello, rimane nei nostri cuori la sensazione di tristezza e dolore.
St5
La
Beata Vergine Maria ha provato questa sensazione di piu di tutta la gente,
* quando il corpo del suo figlio amato e del Dio Gesu Cristo * e stato tolto
dalla croce, quando alla vista del Volto Santo insanguinato, * e le mani
e i piedi forati, e penetrato nel suo Cuore Immacolato il ferro tagliente.
St6
Della
Passione del nostro Gesu Cristo parlano, nella maniera piu completa, i quattro
Vangeli, scritti quasi due mila anni fa, non dai tutti sono
accolti con fiducia e con amore. Molti, come Tommaso incredulo, confessano
il principio "se non vedro, non credero".
Proviamo allora
a vedere la sofferenza del Gesu con gli occhi del moderno Tommaso per quale
il mondo di computer, video, programmi della televisione satellitare e delle
altre scoperte della seconda meta del XX secolo costituisce spesso l’unica realta
ammessa Invece le testimonianze delle Sacre Scritture sulla Passione e
Risurrezione del Gesu Cristo rimangono soltanto i racconti e le leggende
non provabili.
St7
Torino,
la citta di Fiat e della famosa societa calcistica, ma non soltanto.
St8
In
una delle cappelle a Cattedrale San Giovanni Battista, e conservata Reliquia
conosciuta in tutto il mondo come la Sindone di Torino. E un
lenzuolo di lino, sul quale e impressa l’immagine insolita - il
corpo morto dell’uomo crocifisso. Non sarebbe niente di straordinario
in quel fatto, eccetto questo che, come risulta dalle ricerche svolte
sul Sindone, questo uomo e stato prima crudelmente fustigato , e
prima di crocifiggerlo gli e stata messa corona di spine. Il caso simile
di esecuzione di tale pena e di scherni del re usurpatore non viene
riscontrato in nessuna storica descrizione di crocifissione, in nessuna
– tranne il Vangelo.
St9
Le
ricerche hanno anche mostrato che l’uomo dalla sindone aveva, dopo la morte,
forato il fianco sinistro e le gambe intere.
St10
La
figura umana impronta sul Sindone mostra indubbiamente che il corpo
era stato staccato dal tessuto in modo insolito. Perché sparendo
da sotto il lenzuolo non ha cancellato, anche minimamente, nessuna impronta, non
ha staccato i coaguli di sangue, lasciando chiaramente visibili le
sue impronte, ed anche i contorni delle ferite.
Nel 1898 il Sindone
di Torina per la prima volta e stato fotografato dall’avocato torinese Secondo
Pia. Si possa immaginare la sua sorpresa, quando sul negativo di vetro era apparsa
la fotografia chiaramente distinta della forma umana dal Sindone in positiva. Soltanto
quando si e calmato, si e reso conto che e il primo uomo, cui ha visto
il corpo del Gesu cosi come era stato messo nella sindone 2000 anni fa.
St11
MAESTRO E KATARZYNKA
St12
Il
volto di Gesu e un volto pieno di dignita della morte – la sua pace fa sorprendere
. No si nota su di essa né disperazione né paura.
Quando il Papa
Giovanni Paolo II e arrivato al Santuario torinese ha detto: „Ognuno di
noi qui presenti puo dire, dietro San Paolo, del Gesu : „ Mi ha amato e
se stesso ha sacrificato invece di me”. Proprio questo va a ricordare il
Santo Sindone.
Se acetissimo
le argomentazioni di tanti scientifici allora affermeremmo che il Sindone
e il testimone della Pasqua, che e testimone della Passione, della More
e della Risurrezione di Gesu.
E un testimone
muto, ma quanto espressivo.
St13
Il
Sindone non e un testimone unico della Passione del nostro Salvatore. Dio
nella sua Misericordia non comprensibile e infinita ha posto sui sentieri
del pellegrinaggio umano ancora di piu dei testimoni, di cui anche
testimoni viventi.
St14
Loro
hanno vissuto nelle epoche diverse, e la verita della Passione di Gesu
hanno mostrato in modo che le sue mani, piedi e fianco sono stati segnati
dalle stigmate, cioe le ferite cui aveva il Maestro.
St15
Uno dei primi, se non primo, era San Francesco
d’Assisi. Per i suoi contemporanei era il testimone vivo della poverta
e della bonta . Oggi, oltre 760 anni dopo la sua morte, la sua
tomba ad Assisi visitano migliaia di pellegrini di tutto il mondo.
St16
Quasi
600 anni dopo il San Francesco e venuta al mondo la serva di Dio Anna
Caterina Emmerich.
Il Dio le ha
concesso mole esperienze mistiche. a
St17
Durante le sue numerose visioni poteva vedere le
cose, nascoste per i mortali comuni.
St18
Descrizioni
di queste visioni sono state scritte ancora durante la vita della Serva
di Dio e grazie a questo non sono state dimenticate.
St19
Durante
estate 1912 sul suo corpo sono comparse le stigmate sanguinanti della
corona a spine, mani, piedi e fianco. E morta 12 anni piu tardi, essendo
fino al ultimo respiro l’incarnazione di pazienza e del perfetto abbandono
al Dio.
St20
Nella
notte dal Santo Giovedi al Santo Venerdi 1898 e nata nel paese bavarese
Koneserenht Teresa Neumann
St21
Fin
dalla infanzia si caratterizzava della grande devozione, trascorrendo
lunghe ore dedicate alla preghiera e alla meditazione sulla Passione di
Gesu .
St22
Quando
le e stata posta la domanda di cosa vive, rispondeva semplicemente – “del
Salvatore” * - avendo in mente la quotidiana Santa Comunione
St23
Questo puo sembrare
impossibile, ma per Teresa Neumann e stato infatti il cibo unico. Dal
1927 fino alla fine della vita, cioe per 35 non ha bevuto e non ha mangiato
niente.
St24
Questo
fatto e stato confermato dagli specialistici esami medici , a quali e stata
sottoposto con il consenso delle autorita ecclesiastiche.
Durante la Quaresima
del 1926 sul corpo di Teresa sono apparse le stigmate, Teresa non sapeva
cosa sono le stigmate e non le ha desiderate, perché, come anni
dopo ha affermato, le sembrano ancora oggi una temerarieta peccaminosa.
St25
All’inizio
hanno provato a curare le ferite con i mezzi di casa , ma quando questo
non ha dato risultati, si sono rivolti ai medici. Dottore Zajdl di
Walkassen ha esaminato Teresa ed ha stabilito che, la lunghezza della
ferita sul fianco e di 33 mm, ha ordinato unguenti e le medicazioni, ma
piu curavano le ferite, piu diventavano dolorose
St26
Dottore
Zajdl era cosi sorpreso da tale genere delle ferite, le quali non facevano
segni d’infiammazione e suppurazione che alla fine ha rinunciato di
curarle
St27
Da
questo tempo, fino alla morte, Teresa portava soltanto i vestiti con le
maniche lunghe - ma questo non ha fermato comunque arrivo dei pellegrini
sempre piu numerosi, o della gente che voleva appagare la sua curiosita
St28
Questi
che hanno visti la sua sofferenza lasciavano quel posto profondamente
commossi e si recavano nella chiesa locale, per pregare e di sacramentarsi
St29
Le
sofferenze di Teresa Neumann si sono fermate per sempre il 18 settembre
1962.
E andata da Questo,
costui era per lei l’unico cibo e l’unico amore
St30
Lo
stigmatico piu conosciuto del XX secolo era sicuramente Padre Pio, frate
cappuccino del convento San
Giovanni Rotundo
in Italia
St31
Il
20 settembre 1918 come il primo sacerdote nella storia della Chiesa, ha
ricevuto le stigmate delle Cinque Ferite del Signore Gesu. Questa notizia
ha circondato il mondo in un attimo.
A (San Giovanni
Rotondo) arrivavano migliaia di gente, che cercavano sollievo con le sofferenze
dell’anima e del corpo. Hanno partecipati qui nelle messe celebrate da
Padre Pio. E nel suo confessionale, dove confessava da molte ore ogni giorno, ottenevano
assoluzione dei peccati
St32
La
fonte della forza spirituale del Padre Pio era la preghiera. In una
delle lettere ha scritto:
„ E una verita
che oltre a tutto e presente l’onnipotenza del Dio. Essa trionfa su di
tutto, ma una preghiera umile, associata a una sofferenza, trionfa perfino
su Dio stesso".
St33
Il
22 settembre 1968 il Padre Pio ha celebrato l’ultima messa, le ferite
delle stigmate che non volevano cicatrizzarsi da molti anni, hanno cominciato
a sparire .
Il giorno successivo
alle ore 2.30 di notte, con le parole Gesu e Maria sulle labbra, e andato
in eternita per prendere il premio divino
St34
Dopo
il funerale maestoso in cui partecipava circa 100,000 di gente, la
salma e stata depositata nella cripta sotto l’altare principale della nuova
chiesa dei cappuccini di San Giovanni Rotondo.
St35
San Francesco.
St36
Anna Caterina Emmerich
St37
Teresa Neumann
St38
Padre Pio
Sono soltanto alcuni scelti dal Maestro Divino , per portare le sue
Ferite con il potere di salvare .
Durante il decorso
del II millennio dopo la nascita del Gesu sono stati nella chiesa cattolica
oltre cento
St39
Hanno
vissuto nelle epoche diverse e nei paesi diversi, essendo per i contemporanei la
testimonianza viva della Passione del Figlio di Dio Gesu Cristo
St40
Rimane
ovviamente il mistero della Misericordia del Dio, quanti figli prodigi,
dopo il contatto diretto con le persone portanti le stigmate, hanno
ritrovato la strada verso la casa del Padre
St41
Di
sicuro li ritroviamo anche nell’obiettivo di cameraman dilettante, cui
ha girato il filmato durante il funerale della stigmatica polacca Katarzyna
Szymon, morta il 24 agosto 1986.
Gesu mio di perdono
e della Misericordia – attraverso il merito delle Tue Sante Ferite
St42
Dopo
la morte di una persona cara, moglie, marito, figlia, figlio, sorella o
fratello, rimane nei nostri cuori la sensazione di tristezza e dolore.
St43
Dopo
la morte di una persona cara, moglie, marito, figlia, figlio, sorella o
fratello, rimane nei nostri cuori la sensazione di tristezza e dolore.
St44
Quando
non aveva ancora due anni, * e morta la sua madre, lasciando sei figli orfani
St45
Suo padre, uomo del bosco,
dopo poco tempo si e sposato un'altra volta.
Per Katarzynka
la seconda madre era soltanto una matrigna cattiva, la quale, non badando
a niente, la faceva lavorare forte a casa e nel podere.
Nonostante l’infanzia
difficile, Katarzynka ha imparato a pregare e da questo momento ogni momento
libero dedicava alla preghiera, chiedendo specialmente la conversione del
padre, il quale tornava spesso a casa ubriaco e picchiava i suoi figli.
Le sue preghiere
sono state accolte con il tempo – il padre si e convertito e prima della
morte si e perfino fatto il monaco del III convento di San Francesco
St46
Tutta
la vita Katarzyna Szymon ha trascorso vicino Katowice, * nel posto del lavoro
pesante di minatori, che da anni ricavano qui il carbone
St47
La
gente che vive e lavora qui e conosciuta dalla sua devozione profonda, la
quale basa sul vecchio proverbio polacco:
„ Senza
il Dio non varchi perfino la soglia”
St48
Molti
hanno sentito di Katarzynka – solo alcuni l’hanno conosciuta personalmente
St49
Parla
Małgorzata Piksa da Studzienice:
"Conoscevo
Kasia ancora dall’infanzia. Era sempre modesta, sempre portava il rosario,
sempre era sorridente, sempre allegra si rivolgeva agli altri : non
litigate, vivete sempre in pace e sorridenti. E cosi l’ho ricordo, modesta,
pulita e sorridente a ognuno sia ai vecchi, sia ai bambini. Sempre e stata
aperta per tutti gli altri
St50
Parla
Maria Kuszka:
E stata una persona
onesta, una persona buona. Ho imparato molto da lei - da esercizi
spirituali non ho preso tanto, quanto da lei. E stata un esempio per noi,
non risparmiava le sua forze. ogni giorno andava 7 chilometri a piedi nella
chiesa, non badando il tempo. Non contava di nessun veicolo, sempre
andava a piedi.
St51
Parla
Krystyna Bem:
"Avevo i
piani di farsi la monaca e allora frequentavo spesso le Sante Messe e gli
uffici del Santo Sacramento. In queste circostanze ho rivolto la mia attenzione
verso Katarzyna, per la sua frequente presenza nella chiesa, la sua devozione, e
la sua posizione espiatoria, cioe sempre stava inginocchiata. Era nella
chiesa quando arrivavo e quando uscivo. Era incantata dal Santo Sacramento. La
vedevo il piu spesso con un rosario in mano "
St52
Vicino
la tomba di Katarzyna Szymon in cimitero di Kostuchna spesso si radunano
i suoi figli spirituali, per pregare di convertire i peccatori e di chiedere
la Misericordia del Dio per il mondo
St53
Padre
nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome venga il tuo
regno, sia fatta la tua volonta, come in cielo cosi in terra, Dacci
oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti, come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma
liberaci dal male. Amen.
St54
Parla avvocato
Karol Kolba da Bielsko Biała:
"Katarzyna
era il vero emissario del cielo per questi tempi, in cui dobbiamo vivere.
Donata dal carisma
di sofferenza e di preghiera, sapeva attirare la gente, nonostante questo,
che non aveva tali intenzioni. Considero che e una calamita speciale, calamita
del amore e dell’umilta che e in grado di attirare tutti a lei, cioe tutti
che sapevano leggere correttamente i segni del tempo.
Il vero messaggio
della sorella Katarzyna era la preghiera del rosario. Vediamo chiaramente
che una persona che non sapeva praticamente sia leggere, sia scrivere, sapeva
conquistare con un rosario le anime che si attaccavano a lei.
In questo momento
vengono in mente le parole di Vangelo del Cristo di San Luca - quando il
Cristo si rivolgeva a tutti in seguito:
A doganieri.
"Non prendete piu di questo che vi e stato dato".
A soldati: "Non
forzate piu di questo che ottenete in paga.
Le parole simili
trasmetteva Katarzyna: "sii contento di quello che hai, non desideri
le cose materiali in modo che ti ammazzi la tua anima".
Katarzyna Szymon
parlava ugualmente al San Giovanni Battista, ma purtroppo non tutti la
ascoltavano.
E un peccato
che dovevamo perdere Katarzynka, ma credo che il compito che ci ha trasmesso, cerchiamo
di realizzare in modo di propagare le sue parole e i suoi pensieri . Abbiamo
una speranza che attireremo molte altre persone, che stanno lontano dal Dio
e dal vero pensiero cristiano e dai fatti.
St55
Frydek.
Vicino a questa localita si trova una cavita – il posto, dove oltre
500 anni fa si e sprofondato un paese insieme alla chiesa
St56
Proprio
qui il 24 luglio 1954 a Katarzynka e apparsa Santa Maria Vergine come
la Regina dell’Universo
Uno dei compiti
di Madre di Dio era l’esecuzione della sua statua, del aspetto e della
forma nelle quali si e qui manifestata.
St57
Per
aiutare di eseguire quel compito e soccorso a Katarzynka Karol Wojtala, il
quale ha contattato lei con lo scultore Franciszek Maso di Rybnik
St58
Non ricordo se
questo era nell’agosto, ma di sicuro d’estate. E venuto signor Wojtala
con la signora Katarzyna Szymon, cosi detta Katarzynka . Sono venuti a
domandare se posso eseguire la statua di Madre di Dio. * Non
sapevo quale ed ho domandato:
Ma quale figura
di Madre di Dio volete, le figure sono diverse.
Signor Wojtala
ha risposto che dobbiamo fare la figura, nella quale si e manifestata a
Katarzynka.
Ho preso una
matita e una carta ed ho cominciato a disegnare secondo le indicazioni di Katrzynka
St59
Katarzynka e
venuta con signor Wojtala, quando avevo la figura grezza . Dovevo fare
alcune correzioni, correggere il volto e il vestito e l’ho fatto
St60
La
figura di Madre di Dio la Regina dell’Universo, per molti anni stava
nella piccola casa di Karol Wojtala a Frydek
St61
Il padrone apriva
la porta a tutti che volevano pregare qui.
Specialmente
molta gente veniva per le sorveglianze notturne, nelle quali spesso partecipava
Katarzynka
St62
Oggi
la figura della Madre di Dio la Regina dell’Universo si trova per sempre nell’altare
principale della nuova chiesa di Frydek, di cui nella sua manifestazione
parlava Santa Maria Vergine
St63
Katarzyna
Szymon non aveva la propria casa. L’alloggio modesto trovava dalla
buona e bendisposta gente. Per il periodo piu lungo, dal 1946 viveva
a Pszczyna.
Invece gli ultimi
anni di vita ha trascorso dalla signora Marta Godziek a Katowice - Kostuchna
St64
Katarzyna abitava
qui in questa casa dal 1981 per sempre. Qui veniva molta gente: medici,
preti, insegnanti e diversi monaci e monache. Venivano a questa casa Li
aiutava a diversi modi, dava i consigli come devono vivere, come devono soffrire
St65
Questa
e la stanza in cui Katarzyna viveva fino alla morte, tutte le cose
sono rimaste come durante la sua vita, il letto e ancora al suo posto
St66
Sono
rimaste poche fotografie di Katarzyna Szymon - il piu di queste ha
scattato Edward Ożóg di Bielsko-Biała
St67
Io
ho scattato molte fotografie da amatore. Ogni volta chiedevo se mi
permettera a fare una foto, perché non le piaceva essere fotografata, non
le piaceva pubblicita. Diceva che e modesta e non per la pubblicita - che
soltanto dopo la sua morte possiamo far vedere queste foto - se vorremmo, ma
non e il suo desiderio. Sottolineava sempre che e modesta, una persona come
tutte le altre, che prende tutta la sofferenza invece di tutti noi, e
tutte le schifezze che esistono nel mondo. Soffriva moltissimo. Preferivo
venire da lei in questi giorni, quando non c’erano i pellegrini - di
solito venerdi –e di solito quando queste sofferenze erano fortissime. Allora
veramente dispiaceva guardare tutte le sue ferite - come sanguinava
la corona di spine sulla sua testa. Si poteva notare come uscivano
le gocce del sangue attraverso la sua pelle, e il piu peggio – queste
lacrime sanguinose. Tutti gli occhi come sudati con il sangue. Scorrevano
attraverso le guance fino al mento. Questo sangue era molto vistoso.
Quando una volta
ho scattato le foto, uno dei sacerdoti - non voglio esprimere il suo nome
– non ha importanza- andava a Roma e volevo portare la foto da Papa. Quando
scattavo queste foto – venerdi di mattina - questo era concordato prima
con lei. E ho fato queste fotografie.
C’era un momento,
quando Katarzyna ha detto: "Non voglio mostrarmi in questo stato a Papa"
- e andata a lavarsi nel bagno, togliendo tutto. Prima che e tornata per
questo corridoio - di circa tre metri – di nuovo questo sangue e tornato
sul suo viso
St68
La
casa di Marta Godziek era la casa aperta per tutti, quelli che volevano
incontrarsi con Katarzynka. Spesso veniva qui Basia – una studentessa di
medicina – oggi gia medico
St69
Ho
incontrato Katarzyna Szymon per la prima volta nel 1982, quando con
un gruppo degli studenti dal sacerdozio accademico, siamo venuti qui,
perché abbiamo saputo di un fenomeno insolito – delle stigmate.
Era una donna
molto semplice ma molto intelligente. In alcune parole semplici centrava
subito al punto.
Le sue stigmate
che aveva sulle mani e sui piedi erano cosi: erano le ferite grandi cui
sanguinavano nelle fessure. Dalle sue ferite a ondate si sentiva un profumo.
Era un profumo dei fiori.
Durante le sue
estasi per le sue labbra parlavano a noi Signore Gesu e la Santa Madre, insegnandoci
e puntando verso la dignita dell’uomo. Per esempio: a noi studenti di medicina
si era rivolta la Madre di Dio dicendo che, un bambino malato o un uomo
malato dobbiamo trattate, come se fosse Signor Gesu stesso. Questo era
molto sollevante per noi. Venivamo qui e cantavamo.
Katarzyna era
una persona allegra e serena. Era piena d’amore verso altrui e verso il Dio.
Era per noi una stupenda scuola di vita
St70
Katarzyna
Szymon sul cadere della sua vita aveva il proprio autista - Stanisław Płonka
di Katowice
St71
Con
questa macchina portavo Katarzyna Szomon.
Ho conosciuto
Katarzyna Szymon nel 1978. A questi tempi ero malato – e con la sua intercessione
sono stato guarito - per ringraziare ho deciso di portarla in tutti posti
miracolosi
St72
Turza
– localita vicino Katowice – dove si trova il santuario mariano di
Santa Maria di Fatima
St73
Katarzynka
e il suo autista venivano qui il 13 e il 29 di ogni mese, per partecipare
insieme agli altri pellegrini nella sorveglianza notturna dedicata alle
preghiere
St74
Durante queste notti espiatorie il Signore Gesu nel Santo Sacramento e portato
nella processione maestosa
St75
I
pellegrino con i ceri nel mano seguono Costui, * il quale per amore verso
l’uomo e diventato un cibo per la vita eterna
St76
Durante
il secondo pellegrinaggio del Santo Papa in Polonia, Giovanni Paolo
II si e incontrato per un attimo con Katarzynka
St77
Katarzyna
Szymon sedeva allora nella cattedrale su una piccola sedia pieghevole.
Il Santo Papa
che e andato fra i malati e non sapendo che * Katarzyna Szymon si trova nella
Cattedrale si era indirizzato direttamente da lei e si era inginocchiato.
Allora mi sono spostato di circa tre metri, perché non volevo
ascoltare la conversazione.
Poi il Santo
Papa e andato fra i malati, e tornando di nuovo si e avvicinato a Katarzyna
Szymon, di nuovo si e inginocchiato e le ha offerto un rosario e diversi
santini. Hanno parlato di nuovo ma anche non so di cosa, perché
di nuovo mi sono spostato.
St78
E
ovvio che da Katarzyna Szymon venivano molti sacerdoti.
Parla Padre Aleksy
Płatek.
St79
Durante
l’anno secondo degli studi di filosofia e di teologia, quando per la
prima volta ho visitato Katarzyna Szymon, mi ha detto: „Tu sarai un
sacerdote”. Questo mi ha aiutato durante gli studio difficili e faticosi, e
nella preghiera e la vita quotidiana. Oggi ringrazio a Dio che da sei
anni sono gia sacerdote.
St80
Era
una donna semplice e molto umile.
Sentivo che la
sua chiamata e soffrire e pregare.
Diceva spesso:
”Io sono sempliciotta, io sono sempliciotta”. Veramente non sapeva ne leggere
ne scrivere, ma aveva una saggezza grande dentro di se. Saggezza dal Dio,
saggezza dallo Spirito Santo. * Si sentiva da lei questa unione con Dio
attraverso la preghiera. Si puo dire che non si staccava dal rosario. Sempre
portava con se il rosario.
Quando
venivano le persone a visitarla - li poneva a baciare il Crocifisso –
il segno dell’amore.
St81
Parla
Padre Marian Więckowski:
Ho conosciuto
Signora Katarzyna Szymon nel 1979 a Kostuchna. Mi e condotto a lei Signor Płonka
e da questo momento venivo la per cinque anni. Avevo le possibilita di parlare
con lei, ma anche ero testimone delle estasi, i quali aveva signora Katarzyna.
St82
Andavo
la parecchie volte anche con la Santa Comunione, ed anche, alla richiesta
della Signora Katarzyna, celebravo le Sante Messe due o tre volte.
St83
Le stigmate delle
cinque ferite del Signore Gesù Katarzyna Szymon ha ricevuto il 8 marzo
1946, il primo venerdi di Quaresima. All’inizio erano le ferite piccole e Katarzyna
riusciva a nasconderle. Con il passare del tempo si allargavano e sanguinavano
sempre di più.
Parla medico
Włodzimierz Wojciechowski:
St84
Ho
conosciuto Katarzyna Szymon l’autunno 1984. In qualita del medico
posso esprimere il mio parare al riguardo delle sue stigmate.
Devo dire che
per la prima volta nella mia vita ho visto il fenomeno delle stigmate. Erano
i coaguli rotondi e piatti da entrambi i lati delle mani e dei piedi del diametro
di circa 3 cm. La pelle intorno a questi coaguli era coperta di rughe
e ondulata. Dai racconti so, che queste stigmate sono state esaminate
nei diversi modi. Fra altro togliendo questi coaguli e allora si
presentava una superficie delle cicatrici fresche. Una volta sono stato
anche testimone d’emorragia di queste stigmate.
Si e mostrava
in questo modo che, sul bordo di detti coaguli si presentava l’orlo siero
– sanguinoso, che si spandeva a raggio in modo da sembrare di uscire da
sotto di coaguli stessi. Allora si sentiva il profumo di violette o di
rose.
St85
Le
sofferenze di Katarzynka aumentavano sempre nel periodo di Quaresima, allora
soffriva insieme al suo Maestro in modo particolare.
St86
E
stato durante la Santa Settimana, quando cadeva per tre volte. Come il Signore
Gesu. Le ferite si aprivamo moltissimo. Si vedeva quella sofferenza, un
viso pallido, spaventoso. Dal posto dove il Signore Gesu portava la
corona di spine gocciolava il sangue. Questo sangue gocciolava dai
pori. E poi agonia. Preferirei omettere la descrizione di questa agonia, perché
veramente fa male il cuore. Non posso dimenticare quei momenti – cosa
succedeva e come si svolgeva. Durava a lungo. Questo sudore gocciolante
attraverso il viso, queste pupille scoppianti queste lacrime fuoruscite.
Tale stato durava circa 20 minuti - era quasi fuori del mondo. Pensavo che
non riacquistera la coscienza.
St87
Katarzyna Szymon
non soffriva soltanto fisicamente, senza una parola di lamento e sempre con
il perdono nel cuore accoglieva molte valutazioni ingiuste su di lei e
perfino le calunnie.
St88
Una
cosa piu dolorosa era questa che, Katarzyna era perseguitata dalla gente.
Dicevano che da sola grattava le ferite. Io sono stata il testimone
oculare per sei anni, ho osservato tutto e posso dire che non ha grattato.
Venerdi e mercoledi sanguinava spontaneamente - il sangue schizzava
dalle ferite: del fianco, della testa, delle mani, dei piedi.
St89
Katarzynka
e stata donata dalla ricchezza eccezionale delle odissee mistiche. Quando
non era in grado di venire a piedi nella chiesa – riceveva la Santa Comunione
dal Cielo.
St90
Questo
miracolo si ripeteva piu volte, nella presenza dei numerosi testimoni.
St91
Era
un momento cosi gioioso, quando il Signore Gesu veniva a Katarzynka sotto
la forma d’Ostia bianca. Non si puo esprimere questa sensazione.
Ma sopra tutto
questo profumo divino - non simile a nessun profumo artificiale,
nessuni fiori naturali.
Quando il Signore
Gesu si era posto sulle labbra di Katarzynka, tutti si erano inginocchiati con
gioia, perché allora era sceso il Gesu vivo. Il Signore
Gesu per molto tempo stava sulla sua lingua. Non abbiamo visto chi aveva portato
l’Ostia. L’Ostia camminava in aria verso la lingua di Katarzynka.
Poi Katarzynka raccontava che il Gesu stesso l’aveva portata, che
era scalzo e nella lunga veste bianca. Ma non aveva nemmeno un pezzo di
corpo sano. Aveva diversi graffi sul corpo, piu grandi e piu piccoli,
come i peccati umani. In questo modo il Signore Gesu le dava il suo corpo. *
Sono stati i momenti piu felici nella mia vita.
St92
Uno
degli ultimi sacerdoti, il quale ha conosciuto Katarzynka d’alcuni mesi
prima della sua morte * era sacerdote Jan Czekaj.
St93
Quando
ho incontrato Katarzyna Szymon era in uno stato molto grave. Era molto
ammalata ma non si lamentava di niente. Ha menzionato gia: „e il tempo
di andare, devo prepararmi per l’ultimo cammino”.
ma non
aveva paura, era sicura che, quando avra finito il pellegrinaggio terrestre,
avra tutto questo in cosa credeva e promesse di chi aveva fiducia.
St94
Katarzyna
Szymon e morta il 24 agosto 1986.
Al momento della
morte, le stigmate cui portava, hanno cominciato a cicatrizzarsi
in un modo miracoloso, confermando in questo modo il loro carattere soprannaturale.
St95
Se
fossero false - cioe preparate con un ago, oppure un coltello-
allora rimarrebbero per tutto il tempo dopo la morte.
E in questo
casa – gia due ore dopo la morte, e poi quattro giorni dopo la morte le ferite
si sono guarite. Sembrava che questi coaguli sono stati sublimati - evaporati.
La pelle diventava liscia e si puo affermare che, al momento, quando
Katarzynka era messa nella tomba, sono rimasti soltanto i segni di questi coaguli.
St96
Quando
il 28 agosto sono venuta per il funerale sapevo che, sulle mani non
c’erano le ferite. Erano cicatrizzate, e salma non era rigida
nonostante questo che, era il quinto giorno dopo la morte. Non si
sentiva nessun altro odore. Anzi – si sentiva odore come dell’uomo
sano.
St97
Katarzyna
Szymon mi e rimasta nella mente e mi rimarra per sempre. Le devo molto
e le devono molto quelli, con i quali andavo da lei. Era per noi un
esempio. Ci ha insegnato a pregare, ci ha insegnato la pazienza, umilta
e grande fiducia. Essendo in vita ripeteva che, soltanto la preghiera, umilta
e fiducia possono cambiare altrui e il mondo. E chiedeva di questo.
Sempre ci assicurava del grande bonta, dell’amore e della misericordia
di Dio Onnipotente verso ogni uomo.
St98
Il
16 novembre 1985 durante la Festa di Madre di Dio della Misericordia e
sembra che per la sua causa, e stato registrato con una camera da
amatore, l’insolito e unico nel suo genere documento, e
l’estasi di Katarzyna Szymon.
St99
ESTASI:
„Gesu, Gesu vedi – buon Gesu. Sei cosi terribilmente mortificato dal
popolo peccaminoso. Ti hanno ucciso, Gesu e Ti hanno crocifisso, Gesu.
Ama, Gesu, ama
Gesu tutti i suoi figli. Ama Gesu tutti quelli che Ti hanno lasciato e accogli
loro a se.”
„Gesu, non piangere,
dammi queste lacrime, Gesu, non piangere Gesu.
Andranno tutti
questi figli nel cielo? Gesu, andranno anche questi che Ti stanno crocifiggendo?
Tutto il mondo
Ti crocifissa, Gesu, abbi pieta, abbi pieta dei figli toui. Risparmiali
e prendili tutti nel cielo.
Questi che si
ubriacano. E questi che hanno peccato d’impurita. E i matrimoni
spaccati e i bambini non nati.
Gesu, prendili
tutti nel cielo e perdonali tutto, Gesu, prendili tutti a sua tutela,
Gesu, Gesu.”
St100
„Figlia
mia ”
„Se vogliono
essere presi nel Cielo – deve essere molta penitenza, molto sacrificio. Allora
li perdonero. ma non a tutti, perché sono troppo peccatori, sono
molti bambini uccisi.”
St101
„Gesu,
io Ti amo. Ma davvero non mi lasci, Gesu, non lasci questi figli che sono
qui arrivati. Prendili sotto la sua tutela”.
St102
„Figlia
mia- prendo loro – non si perderanno. Devono praticare la penitenza. Apro
il cielo a loro.
Bisogna pregare
molto con il rosario. Bisogna praticare penitenza e sacrificio. Considerate
con cura la mia Passione. Avete capito tutto? Chi non mi ama e chi
non si dedica a me – non ha la vita !
E chi mi ama
– costui sempre rimane con me. E vi scopro davanti al mio Padre.
St103
CANTO:
Come un fiore di una rosa fra le spine, come il segno di Dio
per il mondo peccaminoso, e vissuta qui con noi su questa terra, una
bambina semplice e analfabeta e povera.
Dio l’ha scelta
e l’ha dato soltanto la croce, cui ha portato alla fine della sua vita. La fonte
della sua tenacia era sempre Gesu Maestro e a lui ha dedicato le
sue sofferenze.
Gli occhi piangenti
con le lacrime sanguinose, forati piedi e fianco e mani. sono le
stigmate del Cristo, soni i “Timbri” del Vangelo”.
Sono per i Tommasi
infedeli, per darli il sostegno di non rinnegarsi del Dio! Per
farli andare dietro il Cristo e per suscitare in loro la voglia di servirgli,
e per dedicare tutte le loro abilita alla Gloria di Dio.
St104
Sebbene
lei e gia andata la, dove il Signore ha preparato il posto per i suoi
servi, rimane nei nostri cuori la vista delle ferite Divine e il nome
della stigmatica ”Katarzynka”.
St105
Come
risulta dagli esami statistici svolti, ogni secondo quasi due, ogni
minuto cento, un’ora, allora durante il tempo di questo filmato muore
sul terra quasi sei mila delle persone.
St106
Nonostante
questo, se credevano nel Dio e vivevano secondo il suo decalogo, o
se erano ateisti oppure le persone dichiaratesi come fedeli, ma non
praticanti, davanti alla morte si sono dimostrati uguali. Tutti dovevano
presentarsi nel santo Giudizio davanti al Cristo. Sempiterna
felicita nel Cielo, sofferenza depurativa nel purgatorio, o la condanna
eterna nel inferno sono per loro la realta e il presente.
St107
Anche
noi, che camminiamo ancore per i nostri sentieri terrestri, prima
o poi irrevocabilmente ci presenteremo davanti al Giudice giusto, per fare
calcoli dal ogni nostro atto, ogni parola, ogni pensiero e ogni trascuratezza.
La morte poiché
e soltanto un ponte che collega la vita terrestre con l’eternita.
D’altra parte
di questo ponte ci aspetta gia il nostro Maestro Divino – Gesu Cristo, aspetta
per ognuno di noi.
St108
„Venite
da me tutti, chi lavorate e chi vi piegherete sotto il peso, e io
vi conforto, prendete il mio giogo e imparate da me che sono tranquillo
e del cuore umile e vi troverete il riposo per le vostre anime, poiché
il mio giogo e dolce e il mio peso e leggero.
St109
Film e stato
girato negli anni 1985 – 1989. Ai lavori hanno partecipato: Barbara, Nina,
Roma, Ewa, Joanna, Natasza, Andrzej, Benedykt, Edward, Jerzy, Adam, Zbigniew
e molti altri. Tutti sono stati soltanto ”servi inutili” guidati in un
modo delicato ma avvertibile da Maria, Madre della Misericordia Divina.
Distribuzione
di libri e film (Versione italiana):